Escargots aux raisins

by Rebecca
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Flore di Maillol

Nei miei viaggi a Parigi, ho scoperto del tutto casualmente questa meraviglia da gustare in qualsiasi momento della giornata, della seria: “Non ci vedi più dalla fame?” Altro che Fiesta, fatti una chiocciolina all’uvetta e crema pasticcera. Inutile dire che replicare in tutto e per tutto les escargots di Paul è praticamente impossibile, se non hai la ricetta “segreta”, ma diciamo che le mie si sono discretamente avvicinate al risultato. Vi assicuro, che non c’è nulla di più meraviglioso, una volta uscite dal Louvre, dopo 6 interminabili ma stupende ore di visita, del dirigersi vero i Giardini della Tuileries e fermarsi dove c’è il banchetto di Paul. Qualche escargots, l’ombra di qualche albero, magari sedute di fronte alla bellissima Flora di Maillol, mentre si respira l’aria romantica e deliziosa di Parigi, non come turiste, ma come “parigine per caso”. Nemmeno la folla di turisti comporta più fastidio, ma diventa elemento di ‘arredo’ dei prati, come numerosissime sculture colorate di Maillol, raccolta nel proprio bisbiglievole stupore, mentre il sole ed il vento, carrezzevoli compagni sparpagliano le briccioline di escargots. La luce che c’è a Parigi, non c’è in nessun altro luogo del mondo, ricolma gli occhi di meraviglia. Vale per ogni luogo della terra, ne sono convinta. Ogni luogo è avvolto nella sua luce, nella sua aura incantevole. Forse la luce ha contribuito a rendere ancora più amate le conchigliette all’uvetta. 😉

Ecco cosa vi serve:

Per l’impasto

  • 350g di farina 00
  • 4 uova
  • 80g di zucchero
  • 80g di burro morbido (consiglio un burro francese)
  • 1 bustina di vaniglina
  • 10ml di latte intero tiepido
  • 20g di lievito di birra fresco
  • un pizzico di sale
  • 100g uvetta

Per la crema pasticcera:
 

  • 2 uova
  • 100 grammi di zucchero
  • 20 grammi di farina 00
  • 200 ml di latte
  • la scorza di un limone

Per prima cosa fate sciogliere il lievito nel latte tiepido con un cucchiaino di zucchero. Battete a spuma le uova, con lo zucchero, il sale e il burro. Aggiungete il lievito sciolto nel latte i cominciate ad incorporare la farina setacciata. Impastate a mano finchè non avrete un composto omogeneo, liscio ed elastico. Coprite l’impasto e lasciatelo lievitare per qualche ora in un luogo tiepido, a riparo da correnti d’aria. Mettete nel frattempo in ammollo anche l’uvetta.
Nel frattempo preparate la crema pasticcera.
Per prima cosa versate il latte in un pentolino e mettetelo sul fuoco a riscaldare, senza farlo bollire. Intanto, in una ciotola, battete bene le uova con lo zucchero e aggiungetevi poco alla volta la farina setacciata. Spegnendo il fuoco sotto il pentolino del latte, aggiungete a questo il composto della ciotola mescolando bene con la frusta. Riaccendete il fuoco e fate cuocere a fiamma bassa la crema finchè questa non si sarà addensata, sempre mescolando con la frusta affinchè non si attacchi al fondo. Aggiungete per ultima la scorza del limone, mescolate bene e lasciate raffreddare la crema.
Preparate la spianatoia con farina, prendete l’impasto lievitato e schiacciatelo dolcemente con le mani. Stendetelo con il mattarello e formate un rettandolo spesso 1cm. Coprite di crema pasticcera e cospargete con l’uvetta che avrete strizzato per bene dagli eccessi d’acqua. Arrottolate l’impasto nel senso della larghezza (in modo che la parte più lunga sia quella da tagliare, per intenderci) e poi cominciate a tagliare il rotolo a rondelle spesse circa 2 dita. Disponete le chioccioline su una placca da forno foderata di carta forno e lasciate lievitare in luogo tiepido per circa 2 ore.
Quando avranno aumentato il loro volume fate cuocere nel forno preriscaldato a 170°C per circa 20minuti (devono risultare ben dorate). Potete cospargerle di glassa di zucchero o di miele. Sono ottime come merenda ma anche a colazione.

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3 comments

Anonimo 27 Marzo 2012 - 16:28

Appena ho letto Escargots ho pensato alle lumache vere… bleah! non potevo credere che ti piacessero! hihihihi… infatti ecco qui un dolce… le nostre leccornie 😀
Grazie per le tue ricette da ogni capo del mondo :***
Danina

Ps: mi sono anche chiesta come mai non ricordassi la Flora di Maillol… semplice, è uno scultore moderno! 😛

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Miss Becky 28 Marzo 2012 - 14:46

No nooo. Le lumachine non mi piaciono. Ho mangiato quelle di mare in umido. Non ne vado matta, ma io nel limite del possibile provo sempre tutti i cibi 😀
Credimi, queste sono da svenimento assoluto. Se mai capitassi a Parigi, fermati da Paul, ne vale la pena, e non solo per le chioccioline 🙂 (baguette ultrafarcite di delizie, croissant…etc) Flore, è stupenda, ho una foto accanto a lei, ma non mi sembrava il caso di caricarla 😀

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Anonimo 10 Aprile 2012 - 11:50

Zì zì, la statua è bella! è che in genere non amo l'arte contemporanea, dall'800 in qua… ;))
Dana

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