Flore di Maillol |
Nei miei viaggi a Parigi, ho scoperto del tutto casualmente questa meraviglia da gustare in qualsiasi momento della giornata, della seria: “Non ci vedi più dalla fame?” Altro che Fiesta, fatti una chiocciolina all’uvetta e crema pasticcera. Inutile dire che replicare in tutto e per tutto les escargots di Paul è praticamente impossibile, se non hai la ricetta “segreta”, ma diciamo che le mie si sono discretamente avvicinate al risultato. Vi assicuro, che non c’è nulla di più meraviglioso, una volta uscite dal Louvre, dopo 6 interminabili ma stupende ore di visita, del dirigersi vero i Giardini della Tuileries e fermarsi dove c’è il banchetto di Paul. Qualche escargots, l’ombra di qualche albero, magari sedute di fronte alla bellissima Flora di Maillol, mentre si respira l’aria romantica e deliziosa di Parigi, non come turiste, ma come “parigine per caso”. Nemmeno la folla di turisti comporta più fastidio, ma diventa elemento di ‘arredo’ dei prati, come numerosissime sculture colorate di Maillol, raccolta nel proprio bisbiglievole stupore, mentre il sole ed il vento, carrezzevoli compagni sparpagliano le briccioline di escargots. La luce che c’è a Parigi, non c’è in nessun altro luogo del mondo, ricolma gli occhi di meraviglia. Vale per ogni luogo della terra, ne sono convinta. Ogni luogo è avvolto nella sua luce, nella sua aura incantevole. Forse la luce ha contribuito a rendere ancora più amate le conchigliette all’uvetta. 😉
Per l’impasto
- 350g di farina 00
- 4 uova
- 80g di zucchero
- 80g di burro morbido (consiglio un burro francese)
- 1 bustina di vaniglina
- 10ml di latte intero tiepido
- 20g di lievito di birra fresco
- un pizzico di sale
- 100g uvetta
Per la crema pasticcera:
- 2 uova
- 100 grammi di zucchero
- 20 grammi di farina 00
- 200 ml di latte
- la scorza di un limone
3 comments
Appena ho letto Escargots ho pensato alle lumache vere… bleah! non potevo credere che ti piacessero! hihihihi… infatti ecco qui un dolce… le nostre leccornie 😀
Grazie per le tue ricette da ogni capo del mondo :***
Danina
Ps: mi sono anche chiesta come mai non ricordassi la Flora di Maillol… semplice, è uno scultore moderno! 😛
No nooo. Le lumachine non mi piaciono. Ho mangiato quelle di mare in umido. Non ne vado matta, ma io nel limite del possibile provo sempre tutti i cibi 😀
Credimi, queste sono da svenimento assoluto. Se mai capitassi a Parigi, fermati da Paul, ne vale la pena, e non solo per le chioccioline 🙂 (baguette ultrafarcite di delizie, croissant…etc) Flore, è stupenda, ho una foto accanto a lei, ma non mi sembrava il caso di caricarla 😀
Zì zì, la statua è bella! è che in genere non amo l'arte contemporanea, dall'800 in qua… ;))
Dana