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Una domenica di dolcezze…ma con una cucciolina caramellosa a caccia di coccole e un maritino che fa le fusa come un gatto, non poteva esser diversamente. Così, visto l’alto contenuto glicemico del giorno e il sfiorato rischio di coma diabetico, certo non potevo darmi ai dolci, non dopo una settimana passata a sperimentare tuffate in caramello e caramellizzazioni di ogni sorte di frutto estivo.
Un pò di pescetto affogato in un saporito guazzetto ci stava bene e direi che tutta la famiglia, cucciola compresa, hanno più che gradito.
Ingredienti per 4 persone:
- 600g di fiori di Nasello Findus
- 100g di olive nere al forno di Castelvetrano
- 1 cipollotto fresco di Tropea
- 2 spicchi d’aglio
- 2 cucchiai di caperi desalati
- qualche foglia di menta
- 1/2 cucchiaino raso di origano
- 1 pizzico di zucchero di canna grezzo
- fior di sale affumicato in botti di Chardonnay
- 300 ml di passata di pomodoro Santa Rosa
- olio EVO (io godo dei rifornimenti della cantina sociale di Manduria, avendo il marito pugliese voi che dite?!!! non approfitto?!!!)
- 1 sfumata di vino bianco
Preparazione:
In una wok versate un filo d’olio EVO e soffriggete il cipollotto di Tropea, lo spicchio d’aglio. Versate la passata di pomodoro e aggiungete le olive, i caperi (io ho quelli salentini del giardino della suocera, inutile vi racconti della loro bontà…nemmeno quelli di Pantelleria hanno tanto savoir-être!!!) e le foglie di menta.
Lasciate ridurre aggiungendo un pizzico di zucchero di canna.
Tuffate infine, dopo un buon 15-20min di cottura, i fiori di nasello. Una spolverata di origano, una di fior di sale affumicato e una sfumata di vino bianco. Lasciate cuocere per 15min.
A piacere, esclusi pargoli, potete aggiungere un pizzicchino di peperoncino verde di Siloe.
Si presta bene al guazzetto del buon pane toscano con crosta giusta da scarpetta (o stivalone!!!)
2 comments
Grazie rebbina! questa è una ricetta per mamma che adora il nasello 😀
Danina
Bene 😉 Sto entrando nel periodo pescioloso. Il problema è che qui in città non è facile trovare quel che di solito trovo giù in Salento per i miei guazzetti, zuppette, fritture, grigliate e infornate di pesce. 🙂