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La frenesia delle giornate e le ore di luce a disposizione ci segano un pò le gambe. Le castagne ormai sono state raccolte, se si è stati fortunati…per gli altri, solo poltiglia mista fango. Per i porcini c’è stato l’assalto dell’Appennino Emiliano ed il frusciar dei boschi non era più di soli cerbiati, daini e cinghiali, ma di umani muniti di cestini, bastone e giacconi pesanti…perchè nemmeno la pioggia ferma la nevrosi da porcino. E posso dar loro torto?!!!
Io, colta da tremori invernali (saranno i desideri di un Bianco Natale?!) me ne sto a casetta, quando posso, tra fornelli e caminetto e al massimo posso scender il sentiero fino al più vicino Esselunga a caccia di prelibatezze di stagione.
Tra zucche e castagne un po’ di sfizi me li sono tolti. Mancano all’appello i miei amati melograni e i sopra nominati porcini.
Di sti tempi i campi sono letteralmente invasi di novello e tenero tarassaco. Ma non ho azzardato una spedizione campestre come anni fa, sebbene la cornice autunnale si presti bene a immagini bucoliche di una fanciulla piegata con la testa in mezzo all’erba mentre raccoglie tarassaco inciampando sui funghi (non esattamente commestibili, ma qui intorno c’è stata l’invasione). Bensì mi sono affidata al mio ognipresente Esselunga che da qualche settimane ha riproposto i mazzetti ordinati, lavati e pronti all’uso. Che sfaticata!!! direte voi e non avete torto. 😀
Ma bando alle ciance ecco cosa vi serve per questo risotto.
Ma bando alle ciance ecco cosa vi serve per questo risotto.
Ingredienti per 2 persone:
- 160g di riso vialone nano
- 1 scalogno
- 1 mazzo di tarassaco lavato e mondato
- brodo quanto basta
- 1 punta di zafferano
- sale q.b.
- burro e parmigiano per la mantecatura
Preparazione
In un tegamino far soffrigere lo scalogno. Ungere un tegame a sponde alte, mettere il riso e tostarlo. Quando diventa trasparente cominciate ad aggiungere il brodo e lo scalogno. Dopo 5 minuti aggiungete anche il tarassaco (precedentemente scottato in acqua bollente per meno di un minuto), aggiustate di sale e lasciate terminare la cottura. Mantecate con un cucchiaino di burro e parmigiano.
4 comments
Ma dai, il tarassaco in questa stagione? Io lo uso in primavera, ci faccio la pasta. Però deve essere ottimo anche nel risotto, vista la foto stupenda una forchettata la prenderei anche ora 🙂
Ho provato il tarassaco nella tua torta salata, al riso non ci avevo proprio pensato :DD
Che poi il riso, come la pasta, si presta a tutto!
Grazie cara… per tutto! soprattutto per quando Ricordi/amo le cose semplici :***
Danina
Si Elle, qui da me si trova un sacco di tarassaco in campagna. Un pò per pigrizia, un pò per freddo, un pò per l'inquinamento, ho preferito comprarlo invece di raccoglierlo. Nella pasta è delizioso e lo è anche nella tortina salata che faccio solitamente… 😉 http://missbeckyshabbycottage.blogspot.it/2012/04/sfogliata-rustica-di-cicoria-e-feta.html
Mi piace proprio tanto quel sapore amarognolo Danina. Poi Viv se lo è proprio spazzolato il risotto…e se piace ad una bimba di 18mesi, figurati se non piace ai grandi 😉
Grazie a te….per tutto, per il sostegno, per la voglia di provare le mie porcate culinarie 😛