Ci sono dei pesci che nessuno riesce a catturare. Non è che sono più veloci o forti di altri pesci. È solo che sembrano sfiorati da una particolare grazia. -Big Fish – Le storie di una vita incredibile-
Ricordo che il cognato della mia adorata nonnina passava i fine settimana sul lago a pescare. Tornava a casa con kg di carpe che immediatamente venivano cucinate in ogni modo conosciuto in famiglia. Lo zio, che sembrava avesse un ‘dono’ particolare nel catturare le femmine di carpa, le più grosse del lago, quando vedeva che non erano ferite mortalmente dall’amo, le gettava nuovamente nel lago. Altrimenti con le loro uova si preparava una cremina di caviale davvero buona.
Ingredienti:
- 500g di fior di nasello
- 1 scatola di pomodori datterini
- 100g di olive taggiasche
- 1 cipolla dorata molto piccola
- 2 cucchiai di capperi dissalati
- origano fresco
- olio EVO
6 comments
Posso suggerire una spruzzata di aglio e prezzemolo? Io questi 2 ingredienti li metto pratiamente dovunque, anche nei budini!!!!! Che bel colore questo piatto, semplice e gustose. Cosa serve di più?Conto alla rovescia……..
Nella tua padella con tutto quel sughetto non sembrano affatto tristi! Ci piacciono molto questi piatti semplici da preparare, con ingredienti reperibili e alla portata di tutti…il risultato è stupendo e il nasello surgelato ne esce nobilitato!
Buona giornata Reb, un abbraccio!
Che languorino… ne sento il profumo!!!!
Grande idea per far felice l'intera famiglia, grazie!!!
Un abbraccio, buona giornata!!!
Ciccina mi hai fatto ricordare i tempi quando mio padre tornava a casa con “Crapi de râu” e mia mamma li cucinava divinamente, fritti in crosta di farina di mais, accompagnati con “mamaliga” e “mujdei de usturoi”… Che buono che era..!
Devo farti dei gran complimenti per le foto, stilose (colori abbinati molto bene).. E' stato un viaggio nel tempo… bella anche la musichetta di sottofondo di Martin… Viaggio nel tempo ♥
che delizia preparato così, in rosso….mmmmm!!!!!!
E come dimenticarli. Mamma mia che robette. Mi facevo una fontana di mamaliga che fungeva da piatto, ci mettevo dentro il mujdei e i pezzetti di carpa e mangiavo a sazietà. E le icre che faceva la mia nonnina, proprio non le dimenticherò. Una ricetta orale che non mi ha trasmesso e ce non sarei in grado di ricordare come faccio con altri preparati.
Un bacio amorino