«E’ come ti aspetti che appaia la terra se le viene data una buona possibilità. E’ la soglia subliminale dell’innocenza[…] Non è misteriosa o impenetrabile, non imponente, non insolente, non pretenziosa. E’ fatta di terra, aria, fuoco, acqua. Cambia stagionalmente con armoniosi ritmi ondulanti. Respira, segnala, accenna, risponde»
Henry Miller, Il colosso di Marussi
«in tutte le sue manifestazioni suggerisce lo splendore, il buonsenso, l’opulenza di un popolo potente e pacifico […] Si sente l’influenza dell’Egitto, la casalinga immediatezza umana del mondo etrusco, il saggio spirito di organizzazione comunitaria del tempo degli inca. Non pretendo di sapere, ma sentii, come di rado ho sentito davanti alle rovine del passato, che qui per lunghi secoli regnò un’era di pace […] Cnosso era terrrestre nel senso migliore del termine»
- 500g di feta greca
- 100g di pomodorini datterini
- 1 cipolla molto piccola tagliata a fette
- 70g di olive kalamata o taggiasche
- olio EVO
- origano e fiori di basilico
- fiocchi di peperoncino