Goji berry chocolate bars. Barrette morbidissime e forti emozioni

by Rebecca
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Simbiosi. Osmosi. Metamorfosi.
Le settimane passano e ho quasi l’impressione che nel mio cambiare nulla sia davvero cambiato. Eppure sono in evoluzione.
Ho scelto tre sostantivi femminili per raccontare, o solo alludere a questo periodo così ricco, dove ogni cosa può accadere, dove tutto può cambiare.
Le vacanze sono passate da mesi. L’autunno è alle porte ed io sono in fermento foto/creativo.
La principessina del Cottage ha iniziato la scuola materna e questa conquista ci ha entusiasmati e motivati. Lei è davvero felice e vederla così coinvolta nella sua attività mi riempie di gioia.
Le mattine sono impegnate nell’attesa. L’attesa di lei, che alle 11.30 esce, o dovrebbe uscire, perchè in verità mentre tutti gli altri bimbi si lanciano tra le braccia della mamma, lei è sempre molto indaffarata. Disegna, scaravolta scatoloni pieni di giochi, mette in subbuglio e disordine la grande stanza che l’accoglie.

Non fremo in attesa del suo abbraccio. Non ho bisogno di essere rassicurata, perchè mi basta vederla. La felicità è così palpabile che non mi serve altro.
C’è sempre la sera per le coccole.
Ed è quasi sempre un momento di coccole e corteggiamento.
Lei mi da forza.
Sono poco presente sul Cottage, perché qualche settimana fa, dopo un lungo periodo di ‘fermo’, ho avuto un guizzo di vitalità e ho intravvisto le strade sulle quali avrei potuto lanciare i miei cavalli e il mio carro per un altro viaggio.
Nessuna strategia, nessuna certezza, solo sogni da coccolare dolcemente, solo un silenzio da non disturbare, perché è in quel silenzio che sento il ticchettio dei miei sogni. Una presenza costante.
Poi c’è un marito che generosamente e pazientemente mi segue e aspetta che si plachi il ticchettio.

Tra 6 giorni sarò in quei di Parma con uno show cooking in occasione del Festival del Prosciutto di Parma. Un panino da Re, a fianco dello chef stellato Franco Madama del ristorante Inkiostro. Insieme a me Sandra di Pietro di Un Dolce Salato e lo chef Marco della Bona.
Faranno il tifo per noi le meravigliose Bloggalline, gruppo del quale sono orgoglioso membro.
Dire che l’emozione è tanta, non rende l’idea.
Poi c’è la fotografia. Un cambiamento che è costante, ed una costante che è in cambiamento. Cresco mentre decido di farne un lavoro. Cresco per arrivare al limite e superarlo. Per vedere cosa c’è oltre, per vedere quale Rebecka troverò.
E c’è un progetto quasi segreto, che pochi conoscono, che stenta a realizzarsi, a divenire realtà. Forse non è ancora maturo, o forse non la sono io o semplicemente ho scelto il periodo sbagliato per affrontarlo. Ma è lì ed io non lo mollo. Lo custodisco e lo coccolo, in attesa che si concretizzi, che diventi reale.
Così, mentre il ticchettio nella mia testa scandisce il tempo e il ritmo delle giornate, mentre certe tensioni si accumulano come ‘riserve’ d’esplosivo, ripesco nell’archivio di ricette, per non lasciarvi a corto di golosità cioccolatose.
Queste barrette supermorbide e vellutate, che sono dei brownies ‘vestiti’, hanno intrattenuto il palato di quelli che hanno la fortuna/sfortuna di inciampare nelle teglie di casa. Sono sfiziose perché la parte zuccherina di queste meravigliose bacche che i tibetani chiamano “frutti della vita”, contrastano con il cioccolato fondente.
Le foto le detesto, ne ho salvata giusto una per invogliarvi a provarle, perchè credetemi, valgono la pena.

Ingredienti per una teglia 20×30

  • 250g di burro morbido
  • 230g di farina 00
  • 200g di zucchero
  • 4 uova
  • 1 pizzico di sale
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 200g di cioccolato fondente
  • 150g di bacche di goji Noberasco+ 100 per ricoprire lo strato superiore 
+ secondo strato
  • 200g di cioccolato grattugiato
  • 125ml di panna
  • 125ml di latte intero
  • 50g di zucchero
  • 1/2 cucchiaino di agar agar

Preparazione

1. Sciogliete a bagnomaria il burro con il cioccolato. Lavorate con la frusta le uova con lo zucchero. Incorporate il cioccolato+burro sciolti, la farina e il lievito setacciati e il pizzico di sale. Aggiungete le bacche di goji. Versate il composto su una teglia vestita e fate cuocere per 30-35min nel forno preriscaldato a 175°.
2. In una casseruola mettete lo zucchero, l’agar agar, il cioccolato e mescolate. Aggiungete la panna  e il latte poco alla volta e portate a bollore.
3. Schiacciate leggermente con un mattarello la base che avete cotto, versatevi sopra il composto di cioccolato, cospargete con bacche di goji e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Conservate in frigo.
Sono barrette morbidissime, che si sciolgono in bocca, con una doppia consistenza: quella soffice della base e quella budinosa dello strato superiore.

 

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18 comments

Vica 8 Settembre 2014 - 18:25

E' sempre un piacere leggerti Rebecka! E' come leggere un libro con storie diverse, un libro dove in qualcosa mi rivedo, in qualcosa mi vorrei rivedere. E' splendida la tua vita, avere una figlia deve essere così bello..! Ne parli con tanta grazia e amore!
Ti auguro di realizzare i tuoi sogni tesorina, uno ad uno, e che siano belli tanto quanto li hai immaginati, ma anche di più!
Per quel che riguarda le barrette – sono deliziose!!! Non è vero che la foto è brutta (se fosse stato veramente così non l'avrei condivisa su Pinterest)! 😉
Baci tesorina e continua così, sei geniale! :*

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giochidizucchero 8 Settembre 2014 - 19:48

Ricetta segnata! Che post dolcissimo mammina! Ti ho letta tutta d'un fiato… E complimenti per li show cooking cara! Te lo meriti. Un abbraccio e un baciotto <3 anche alla principessina (tra un anno tocchera' alla mia ..)

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Valeria Della Fina 8 Settembre 2014 - 21:08

Si vede proprio che queste barrette sono speciali, bell'idea quella delle bacche di goji 🙂
Un bacio 🙂

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Chiara Setti 8 Settembre 2014 - 22:21

Tesoro e io ti auguro il meglio per questi progetti che spero si realizzino presto…intanto mi godo una di queste barrette…..deliziose! Un abbraccio

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Martina 9 Settembre 2014 - 0:45

Mi piacciono queste fasi di transizioni, momenti catturati con una foto o semplicemente in un abbraccio. Ti auguro che la vita continui così serena come traspare dalle tue righe, intanto mi coccolo con le tue barrette 🙂

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cucinaincontroluce 9 Settembre 2014 - 8:28

Leggere le tue righe mi ha riportato alla memoria i primi giorni di scuola materna di mio figlio, quando cacciava via sia me che il papà perché “aveva tanto da fare”… altro che inserimento!
Sai che le bacche di goji non le ho mai assaggiate? Però viste così, in un mare di marroncino cioccolatoso, mi sa che sono proprio qualcosa di ghiotto: se mai dovessi trovarle inizierò da qui.
Ciao e un bacio!

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Rebecka 9 Settembre 2014 - 8:36

Sai amore, la vita è tante cose…e ci sono giorni che sono tanto giù e demoralizzata che sembra la fine, ma ce ne sono altri di giorni in cui preferisco pensare solo alle cose meravigliose che ho intorno. Mia figlia è una di quelle. Da tanta gioia…con i suoi sorrisi, i suoi abbracci…Lei è la mia finestra sul futuro. Tu sei un tesoro. Grazie alle tue condivisioni ieri in un paio di ore la ricetta aveva più di 200 visite 😀
Un bacio

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Rebecka 9 Settembre 2014 - 8:38

Uhhh, vedrai che emozione quando sarà il suo turno. Le vere emozionate siamo sempre noi mamme e l'inserimento alla materna sono sicura lo fanno epr le mamme, non per i bimbi 😀
Un abbraccio grande

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Rebecka 9 Settembre 2014 - 8:39

Io adoro le bacche, anche mangiate così, tipo noccioline. Solo che certe volte sono tanto tanto dolci e faccio fatica, perchè io sono più da salato, anche se vi propongo quasi sempre dolci. 😀
Un baciotto

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Rebecka 9 Settembre 2014 - 8:40

Grazie stellina…lo spero anche io. Sarebbe una boccata di ossigeno <3

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Rebecka 9 Settembre 2014 - 8:41

Sono d'accordo con te…quelli sono i momenti migliori. Spero in una vera serenità, senza più ombre…Per ora, mi godo quella che mia figlia riesce a regalarmi ogni singolo giorno.
Un bacione

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SELENDIR 9 Settembre 2014 - 10:08

Son qui che incrocio i diti per te, per tutti i tuoi sogni con la speranza/certezza che si realizzeranno, presto, molto presto: li metterai in fila come perle per farne una splendida collana. Per quanto riguarda le barrette…ma che commento a fare? Leggi sopra, unisci il tutto e…..buon appetito tesorilla. Ma soprattutto buona fortuna.

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Sara e Laura-PancettaBistrot 9 Settembre 2014 - 10:29

Reb che bello leggere queste emozioni e i tuoi progetti, concreti e in itinere; quando c'è fermento si ha sempre una sensazione di benessere, di vita! Anche noi gallinelle del bistrot facciamo il tifo per il tuo show cooking,sicure che sarà un successone! La foto secondo noi è invitante e succulenta proprio come questo dolce!! Un super abbraccio

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Virginia S. Il GattoPasticcione 9 Settembre 2014 - 19:09

Che delizia le tue barrette cioccolatose!!! Con le bacche di goji diciamo anche “salutare”! Ti do il mio più sincero in bocca al lupo per lo show cooking e….w le bloggalline!!!

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Pincofifì 10 Settembre 2014 - 12:13

E' un po' che non passo di qui, ma quando ho visto il titolo del post non ho potuto resistere (adoro il cioccolato)!
E, a parte la ricetta già salvata e infilata nella lista “da provare”, che bello questo post 🙂 Ti auguro di realizzare tutti i tuoi sogni!!!
… e devo ricordarmi di passare più spesso, anche se la linea ne risentirà: mi piace l'aria che si respira da queste parti 😉

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Vica 10 Settembre 2014 - 22:24

Hai visto? 200 visite, e dici che la foto è brutta… shhhhhhh! ♥
Per quel che riguarda la vita tesoro – secondo me il male serve anche, per “male” intendo la demoralizzazione… la noia… la depressione… la tristezza… , senza queste non sapremmo apprezzare le cose belle..! Ti lascio un pensiero di Leo Buscaglia:
“Le scelte le avete. Potete scegliere la gioia anziché la disperazione. Potete scegliere la felicità anziché le lacrime. Potete scegliere l'azione anziché l'apatia. Potete scegliere il progresso anziché la stagnazione. Potete scegliere voi. Potete scegliere la vita.”

Tu puoi scegliere sempre tesorina! Tutti noi possiamo scegliere ciò che vogliamo!

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Francesca P. 15 Settembre 2014 - 22:33

In questo periodo io mi sento un'onda… ma forse siamo tutti un po' onde… corriamo quando soffia il vento, poi ci plachiamo, dormiamo placide ma ci risvegliamo con nuove bufere… attraversiamo tutto, mare agitato e calmo… siamo in continuo movimento, anche quando sembriamo immobili… l'importante è essere consapevoli del bello che abbiamo, sia quando è evidente, sia quando si nasconde… è giusto scalpitare, farci prendere da passioni, inseguire progetti a volte anche un po' impossibili o audaci… mettiamo in conto il fallimento o qualche lacrima, ma sono convinta che a volte anche la fortuna possa accompagnarci… e tentare, sempre, con forza e ostinazione… in bocca al lupo per tutto (magari mi parlerai meglio di cosa bolle in pentola, se vorrai) e per te stessa… hai tanta luce e tanta energia, io lo sento…

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Alessia Mirabella 19 Settembre 2014 - 17:26

Ciao Reb, è passato tanto tempo da quando son passata qui l'ultima volta…la mia vita è un pò strana in questo periodo, alcuni dissapori rendono amare le mie giornate, e il bambino più grande ha iniziato il primo anno di asilo, proprio come la tua. Le ore si susseguono, gli impegni si accavallano. Con la fierezza di cui sono le donne son capaci, porto avanti la mia vita e quella della mia famiglia. Ma quando poi mi metto a letto, e il resto della ciurma dorme, i pensieri arrivano prepotenti. Mi sono ritrovata molto in questo tuo lungo pensiero…devi essere una donna in gamba, e meriti la realizzazione di tutto. I cambiamenti, le novità, i progetti, hanno il potere di farci sentire vive. Incrocio le dita affinchè un buon vento venga ad accarezzare la mia vita e la mia casa..Di questo post adoro tutto, quello che scrivi, la ricetta e le foto. Ti abbraccio forte forte, e tornerò presto, un bacio Alessia

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