Skyr and vanilla madeleines, gluten-free

by Rebecca
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OnAir: Midnight in Paris – Ballad Du Paris

{English recipe below} Il 2018 è iniziato da 10 giorni ed io sto ancora facendo la lista dei buoni propositi, mentre svuoto scaffali interi di CD, ritiro nei cartoni VHS datati anni ’90, pulisco, lavo, stiro, inamido tende, sbianco tovaglioli, guardo gli addobbi natalizi che ancora decorano casa e qui rimarranno fino alla fine di questa settimana. Buoni propositi, anche se forse dovrei chiamarli “solenni promesse a me stessa”.
Ballare con mio marito almeno una volta alla settimana, ovunque ci vada di farlo.
Scrivere di più, sul blog ma anche sulla mia agenda personale.
Riprendere a disegnare, qualunque cosa sia, fosse pure uno scarabocchio volante mentre sono al telefono.
Volermi bene, seriamente. Il che implica non trascurarmi quando questo o quel doloretto si fanno sentire.
Lasciarmi alle spalle molte delle paure che ho per abbracciare quei sogni sfacciati che mi saltellano sulla pancia quando sono supina e che mi implorano altrettanta sfacciataggine, ma soprattutto atti di coraggio e di egoismo.
Non arrabbiarmi. Non per futili motivi. O quanto meno, farlo il meno possibile.
Ridere ogni giorno, sempre di più.
Tornare a Parigi alla fine di giugno.
Dire qualche “No!!” quando serve e imparare a dire “Sì!!” anche quando mi sembra una pessima idea.
Ma come tutte le liste di casa mia, è in divenire e in fondo, ma proprio in fondo, giace dimenticato e maltrattato il proposito di ‘fare la dieta’!
In attesa di scoprire se ci riuscirò, mi mangio dei gran baratoli di skyr, che fino ad un anno fa nemmeno sapevo cosa fosse.
Questi meravigliosi vichinghi la sapevano proprio lunga e questa crema morbidissima che ha il sapore a metà tra il quark e lo yogurt greco è buonissima. Pochi grassi, un buon indice proteico il che lo rende perfetto per chi è a dieta e pratica molto sport. Io lo amo nei dolci, da solo, sul pane tostato con miele e noci, nelle zuppe e nelle vellutate, sulle insalate, sull’insalata di patate lesse con cipolla rossa, olive nere e prezzemolo.
Insomma, si presta volentieri a molte preparazioni e non stanca mai, non quello bianco quanto meno. Lo skyr alla frutta lo uso nelle ciambelle e nei plumcake, oppure come aggiunta al philadelphia nella cheesecake.
Ieri mattina mentre facevo lo spuntino ho realizzato che non vi ho ancora proposto nessuna ricetta che ne preveda l’uso. Allora, poiché avevo una grande voglia di madeleine alla vaniglia, ho pensato di fare una piccola variazione su quella che è la mia ricetta collaudata e ho tolto un uovo e aggiunto 2 cucchiai di skyr. E in più, ho usato la mia farina senza glutine preferita, quella della quale vi parlo qualche volta,
che profuma di infanzia.
Ecco cosa vi serve per circa 24 madeleine di media dimensione.
Ingredienti: 2 uova medie, 110g di zucchero di canna integrale, 160g di farina senza glutine (io Bene.Sì), 25g di farina di cocco, 120g di burro morbido a temperatura ambiente, 1 cucchiaio di miele di tiglio, 1 bustina di lievito per dolci, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, 40g di skyr bianco, 30ml di latte di riso, 1 pizzico di sale

Preparazione: Preriscaldate il forno a 185°C.
Nella planetaria lavorate le uova intere con lo zucchero e il miele fin quando non avrete ottenuto un composto soffice e spumoso. Aggiungete il burro e amalgamate. Unite il lievito e la farina setacciati, il sale, la farina di cocco, l’estratto di vaniglia, lo skyr e il latte. Distribuite l’impasto con l’aiuto di un cucchiaio nello stampo per madeleine ben imburrato. Mettete lo stampo in freezer per 5 minuti e poi nel forno. Lasciate cuocere per 13-14 minuti circa.
Lasciate intiepidire le madeleine nello stampo.

Nota: Non tutti sanno che l’impasto delle madeleine andrebbe preparato la sera prima e lasciato a riposare in frigo per una notte, tutto per poter avere quella gobba tipica delle madeleines. Io per ovviare a questo, visto che la voglia di madeleine mi prende all’improvviso, lascio in freezer per circa 5-10 minuti l’impasto, già diviso negli stampi. 

Skyr and vanilla madeleine. Gluten-free

Fluffy and delicious.
Preparazione15 minuti
Cottura13 minuti
Tempo totale28 minuti
Chef: Rebecka

Ingredienti

  • 2 eggs
  • 110 g of brown sugar
  • 160 g of gluten-free flour
  • 25 g of coconut flour
  • 120 g of soft butter at room temperature
  • 30 ml rice milk
  • 1 tablespoon of linden honey
  • 40 g of skyr
  • 14 g of baking powder
  • 1 teaspoon of vanilla extract
  • 1 pinch of salt

Istruzioni

  • Preheat the oven to 185°C.
  • Brush the madeleine tray with melted butter then shake in a little flour to coat, tapping out the excess.
  • Whisk together the eggs, sugar and honey in a bowl until frothy. Lightly whisk in the butter and the remaining ingredients.
  • Fill well every shell of the madeleine pan with 1 full tablespoon of batter.
  • Place the pan in the freezer for at least 5 minutes.
  • Bake for 13 minutes, or until the mixture has risen a little in the middle and is fully cooked through. Remove the madeleines from the oven and let cool for 2 minutes.
  • Transfer the madeleines to a wire rack and leave until they are completely cooled.

Note

L'école française sais that the colder the dough is kept, the more likely it is that the madeleine will form the classic bump on the back.
The ideal would be to prepare the dough of the madeleines the night before and leave the dough to rest in the fridge all night. I have experimented that dividing the dough into the madeleines tray shells and putting it in the freezer for about 5-10 minutes, has the same effect.

Qualche altra ricetta delle madeleine che ho fatto negli anni:

Madeleines integrali alla camomilla ed essenza di fiori d’arancio

Madeleines alle fragole, limone e cardaomo

Madeleines al miele e vaniglia

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3 comments

Agriturismo Cà Versa 10 Gennaio 2018 - 15:14

Carissima ma che meraviglia queste Madeleines 🙂 quando ci vieni a trovare?? ormai sono anni!! 🙂

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Elena 18 Gennaio 2018 - 21:53

Le devo fare, le devo fare, le devo fare, sono almeno 10 anni che ho in lista d’attesa le madeleines ma ho una paura folle di sbagliare…. Quindi nella mia lista ci metto anche quelle! Un bacione tesoro

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Francesca 21 Gennaio 2018 - 20:18

Ho amato ogni singola foto che hai mostrato… e adesso vengo qui a gustarmi tutto, ogni dettaglio, sempre più (da) vicino… ti ho immaginato mentre mordi quella madeleine, ridendo con l’espressione della bimba golosa che ti appartiene! La donna, invece, si è messa a fare liste per se stessa, propositi creativi che puntano al piacere, con la gioia del seguire ma anche dell’improvvisare, perchè così anche ci si diverte, no? E più porte e possibilità si aprono, anche solo su carta, più si dà ossigeno, aria ai desideri…
Volersi bene, veramente. Parigi è lì. E saprà dirtelo in francese… che si può.

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