, 
Il cielo ha una chiave d’oro sulla schiena che i bambini si divertono a girare.
{English recipe below}
Concedersi il dono di spendere il tempo in un modo diverso da come si è fatto per più di un anno è quanto di meglio si può sperare.
Ad un certo punto della mia folle corsa mi ero resa conto di essermi focalizzata su cose che in effetti non erano così importanti per me. Come i social network.
Mi ero resa conto che stavo sottraendo tempo alla mia famiglia, ma soprattutto a me stessa, cercando di raggiungere dei risultati dei quali in effetti non mi importava più.
Così i social si sono fermati ed insieme a loro si è fermato questo luogo.
Mi sono goduta l’inverno e la primavera e mentre tutti brontolavano per un maggio piovoso, io lo stavo ringraziando per le sue innumerevoli benedizioni.
Della pioggia avevamo un grande bisogno. La terra ne aveva bisogno. E non ha fatto come al solito, almeno qui da noi: veloci e furiose scariche di acqua. No!!! La pioggia si è presa tempo, si è presa giorni, settimane, notti intere.
E non ricordavo quasi più quanto fosse dolce il suono della pioggia che culla il sonno.
Nel frattempo sono accadute cose, cose delle quali non sentivamo la mancanza e che mi hanno fatta tremare infinitamente di paura.
Ma ogni cosa si è risolta per il meglio e la mia famiglia è più salda che mai, più consapevole di quanto importante sia il tempo speso insieme, più consapevole di come il qui e ora sia una “regola” necessaria da rispettare. Perché tutto può succedere ed in un attimo l’immortalità dalla quale ti credevi baciato, ti ricorda che non appartiene a te, non al corpo che abiti.
Ora mi godo questo giugno con il suo carico di dolcezze infinite.
Il muro di tigli intorno a casa spande il suo profumo e la notte penetra furtivo dalle finestre e si ha a tutti gli effetti la sensazione di dormire su un letto di capolini fioriti di tiglio. Un profumo intenso, dolce, distensivo, rilassante, vivificante, rigenerante. Un profumo che si intreccia ai capelli, al fresco cotone delle lenzuola, alla pelle, al respiro che si fa via via più sereno, placido. Se solo la loro fioritura potesse durare 6 mesi l’anno.
Io però da anni cerco di “imprigionare” il profumo in baratoli di vetro.
Questa mattina sono scesa con la nostra bimba a raccoglierne due bei cesti. Con una pazienza degna di nota, mi ha poi aiutata a separare i fiorellini dalle brattee e dai peduncoli. Erano i fiori destinati ad una ricetta che vi proporrò presto.
Come merenda ci siamo concesse delle fette di pane spalmate con una crema di ricotta alla vaniglia, ciliegie fresche, fiorellini di tiglio, miele e…Non vi ho detto che il basilico e la lavanda hanno fatto una fioritura eccezionale???!! Ho raccolto qualche fiore di basilico e l’ho aggiunto ai crostini dolci e anche alcuni fiorellini di lavanda.
Questi crostini con ricotta e miele sono la base perfetta per tutti i frutti dell’estate. Però lasciatemelo dire: senza quei fiori di basilico il sapore non sarebbe stato lo stesso oggi. Non possono mancare, credetemi sulla parola.
Per me, per noi, quelli della mia generazione in Romania, i fiori di basilico erano sacri. Non ricordo di averli mai consumati.
Ricordo piuttosto le benedizioni del pope che immergeva i mazzi di basilico fiorito nell’acqua santa per benedire le folle ad ogni piccola e grande celebrazione.
Forse mangiarli mi avrebbe resa colpevole di un qualche peccato.
O forse no!
Ora quali che siano i peccati di cui potrei macchiarmi consumandoli freschi in insalata, sui crostini, sulle patate arrosto, sul gelato alle pesce arrostite, sono pronta ad espiarli.
Adoro il profumo di questi piccoli e preziosi fiori che racchiudono dentro tutta la sfacciata esuberanza del basilico.
Vi decanto lo splendore dei fiori di basilico per preparavi a quelli del tiglio di cui presto spero di darvi ogni ricetta. Comincio proprio da questi crostini dolci.
Ingredienti per 2 persone: 4 fette di pane ai semi di lino, 4 cucchiai scarsi di ricotta fresca, 2 cucchiai di crème fraîche, 1 cucchiaio colmo di zucchero, i semi di mezzo baccello di vaniglia, ciliegie Ferrovia a piacere, fiori freschi di tiglio, basilico e lavanda (facoltativa), miele di acacia a piacere.
Preparazione: Prendete del buon pane ai semi, nel mio caso ne ho scelto uno bianco esclusivamente ai semi di lino, tagliatelo a fette e tostatelo leggermente. Preparate la crema di ricotta mescolando la ricotta, la crème fraîche, lo zucchero e i semi di vaniglia. Lavate e asciugate le ciliegie, privatele dei noccioli e tagliatele a metà. Spalmate la crema di ricotta sulle fette di pane, aggiungete le ciliegie, i fiori di tiglio e di basilico freschi e cospargete generosamente con il miele di acacia.
Ricotta, cherries, honey and June blossoms
Ingredienti
- 4 slices of flaxseed bread
- 4 tablespoons of fresh ricotta
- 2 tablespoons of crème fraîche
- 1 spoonful of sugar
- the seeds of half a vanilla pod
- cherries
- fresh linden and basil flowers
- acacia honey
Istruzioni
- Take some good seed bread, in my case I chose a white one exclusively with flax seeds, cut it into slices and lightly toast it.
- Prepare the ricotta cream by mixing the ricotta, crème fraîche, sugar and vanilla seeds.
- Wash and dry the cherries (I choose the queen of cherries: Ferrovia), remove the stones and cut them in half.
- Spread the ricotta cream on the bread, add the cherries, fresh linden and basil flowers and sprinkle generously with acacia honey.
