Orange and ricotta cake. Torta morbidissima ricotta e arancia
Quando inizi a vivere difficilmente pensi alla vecchiaia, a come vorrai trascorrere il tempo. A 12 anni avevo una sola certezza: volevo continuare ad essere felice come ero in quel momento. Non volevo diventare grande, non sentivo la necessità di emanciparmi e fare cose da adulti. Volevo preservare il più possibile quei piedi scalzi, i capelli sciolti ed annodati dal vento, il sole sulla pelle, le estati che sembravano infinite e gli inverni che ti abbracciavano in una coperta di neve e ti persuadevano che fossero la cosa migliore che sarebbe mai potuta capitarti.
Di quanto magiche fossero le arance nei nostri inverni rumeni vi ho già raccontato nel post precedente. E forse se vivi come magia qualcosa, durante l’infanzia, quella magia ti accompagnerà per sempre.
Il tempo poi scorre indipendentemente dalla tua volontà di preservare quello che hai e la vita si anima di eventi, di persone. Passi attraverso sentieri, strade, porte, serrature e crune d’ago. Passi attraverso fessure piccolissime e nasci e rinasci tutte le volte che ti concedi di farlo.
E alcune volte succede che devi buttarti. E se ti va molto bene atterri su una teglia di soffice torta alla ricotta e arancia, come questa di cui vi lascio la ricetta.
Ingredienti:
3 uova, 200 g di zucchero, 200 g di farina per dolci, 80 ml di olio di semi, 250 g di ricotta fresca, la scorza di un’arancia biologica, il succo di un’arancia (100 ml), 100 g di mandorle macinate, 1 baccello di vaniglia, 1 bustina di lievito per dolci, 1 pizzico di sale
Preparazione:
In una ciotola lavorate con la frusta elettrica le uova intere con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
Incorporate un cucchiaio alla volta la ricotta.
Aggiungete la farina, il succo d’arancia, la scorza grattugiata, i semi del baccello di vaniglia, l’olio, il lievito e il pizzico di sale e lavorate con le fruste.
Aggiungete infine le mandorle macinate ed incorporatele all’impasto.
Rivestite con la carta forno una teglia rettangolare e versate l’impasto.
Cuocete nel forno preriscaldato a 175°C per circa 40 minuti.
Orange and ricotta cake
Ingredienti
- 3 eggs
- 200 g sugar
- 200 g flour for cakes
- 80 ml olive oil
- 250 g fresh ricotta
- the zest of an organic orange
- 100 ml orange juice
- 100 g ground almonds
- 1 vanilla pod
- 15 g baking powder
- 1 pinch of salt
Istruzioni
- In a bowl, wisk the whole eggs with the sugar until the mixture is frothy.Stir in the ricotta one tablespoon at a time.
- Add the flour, the orange juice, the grated zest, the seeds of the vanilla pod, the oil, the baking powder and a pinch of salt and whisk.
- Finally, add the ground almonds and incorporate into the mixture.
- Line a rectangular pan with parchment paper and pour the dough.
- Bake in a preheated oven at 175 ° C for about 40 minutes.
3 comments
Ciao Rebecka,
tu non lo sai ma nonostante non abbia commentato da subito questo post che trovo bellissimo (e che mia ha fatto pensare come mi piacerebbe vedere la faccetta di Rebecka da bambina in una vecchia fotooooo!), la pagina è stata aperta sul mio pc per giorni e giorni, perchè questa è esattamente una torta come quelle che piacciono a me, come ingredienti, come mood, come tutto. In più adoro la foto, la seconda in particolare, è coinvolgente come i tuoi racconti!
Non sono ancora riuscita a prepararla un po’ per mancanza di tempo un po’ per sovrabbondanza di dolci e cibo da queste parti, cose che vanno a braccetto perché la seconda deriva dal tanto lavoro che provoca anche la prima, ed essendo io una che fatica buttare il cibo in qualunque sua forma, cerco sempre di gestire al massimo la filiera della produzione, consumo e distribuzione amicale e parentale, ma SAPPI CHE:
a. ti penso assai, per forza, sto sempre qui, pertanto ho pensato che era ora di commentare
b. se non ora io questa torta la farò perchè è davvero troppo bella
Ciao amica. Sono giorni densi in cui faccio fatica a trascinare il mio cuore avanti e indietro.
Oggi per la prima volta dopo 6 giorni ho aperto la mail e ho dovuto consultare ben 267 messaggi. Per fortuna tra i numerosi, c’era l’avviso del tuo commento alla torta.
Mi fa piacere che ti abbia stuzzica. E non sai quanto vorrei poterti mostrare una foto di quella spensierata me bambina ma quei tempi (sembra che io stia parlando dell’anteguerra ma parliamo della fine degli anni ’80 e inizio ’90) le foto erano un vero evento ed è una tale rarità averne una.
Ti abbraccio forte
Ciao bellaaa!
Spero tutto bene, anche qui si annaspa, ma c’è il sole ed è freddo, quindi bene.
Ti mando un bacio e attendo che magari una fotina spunti, prima o poi, da qualche parte ❤️
A presto!