Mulberry + Vanilla jam. Marmellata di gelsi neri e vaniglia

by Rebecca
92 views

L’estate è già qui

Uno dei motivi per i quali ho quasi smesso di scrivere le ricette al Cottage è il processo che mi porta fino alla ricetta pubblicata.
Preparare il set fotografico, sperando di essere sufficientemente ispirata da qualcosa, il lavoro di postproduzione delle fotografie, scrivere la ricetta in italiano ed in inglese ma soprattutto, avere sempre una storia che vi racconti di me e per me è imprescindibile. Non sono disposta a barattare con nulla i miei ricordi, le mie storie, quello che posso condividere con voi. Il tutto, ovviamente, dopo aver cucinato, sporcato mille piatti, ripulito. Arrivavo così stanca al momento della scrittura che non era più un piacere.


Scrivere per voi, per il Cottage, si era tramutato più in obbligo. Non è nato così il Becky’s e non è così che intendo portarlo avanti. Questo per dirvi che anche se sono latitante qui, anche se vi parlo più di giardinaggio e di pensieri personali sulla pagina facebook del cottage, non ho smesso di cucinare, di sperimentare, di voler provare. Non sono diventata una motivatrice e non ho nemmeno aperto un vivaio (poco ci manca in realtà se continuo a seminare la qualunque!).
Sto solo cercando di ricollocare me e il blog in questa nuova vita in cui mi prendo molta più cura della parte non fisica di me, facendo ciò che amo, stando dove amo e con chi amo.
Il mio amatissimo Cottage è ancora tra i luoghi che amo, sebbene virtuale. E poiché la stagione dei gelsi nella quale siamo appena entrati è brevissima corro a lasciarvi la ricetta semplicissima di oggi: marmellata di gelsi alla vaniglia.
Gelsi, così tanto ignorati in questa parte di mondo dove vivo sono in verità un ricordo vividissimo della mia infanzia.

English Park – Craiova

Esisteva negli anni ’80/’90 un bellissimo parchetto a Craiova. Esiste ancora, ma molto probabilmente non ha più nulla a che fare con quello dei miei ricordi.
English Park era una vera oasi estiva nel centro della mia bellissima città. Non era un parco grande, affatto, ma era piacevole passeggiare perché si trovava installata questa bella fontana a forma di soffione (come le infruttescenze del dente di leone) che nebulizzava l’acqua. Nei giorni di caldo torrido, secco, era piacevole sperare in un refolo di vento che avrebbe spostato l’acqua nebulizzata mentre si passeggiava.

Ricordo che lungo i vialetti si alternavano piante di gelso bianco e gelso nero e in questa stagione bisognava prestare attenzione dove si mettevano i piedi e soprattutto a dove ci si sedeva, perché il gelso nero proprio non perdonava nessuna gonna bianca di lino, nessun pantalone o blusa.
Ai tempi non conoscevo affatto le proprietà benefiche del gelso e se anche me le avessero raccontate, di certo mi sarebbe interessato poco a 10 anni. Ho appreso che hanno poche calorie ma un importante contenuto di ferro. Sono significative anche le quantità di manganese, potassio e magnesio ma anche le vitamine C, B e K. I gelsi neri sono ricchi di sostanze antiossidanti come i flavonoidi, le antocianine e resvetarolo.
Approfittare di questo periodo per introdurlo nella propria alimentazione porta molti benefici. Certo, una marmellata non sarà il modo più salutare, ma è così buona che si può fare una piccola eccezione.

Il gelso nero si sposa bene con il cardamomo, la cannella, il pepe nero in grani, le foglie di verbena odorosa (erba luigia/cedrina), altri frutti di stagione come le fragole, le prime albicocche, i fiori di sambuco ma l’accoppiata che vince per me è gelso e vaniglia. Mi sembra che le note floreali ed esotiche della vaniglia esaltino alla perfezione questo piccolo frutto.
Del gelso nero adoro i semini che in cottura acquistano un sapore di semi tostati, il modo in cui colora le torte, le crostate, le limonate, i cocktail.

mulberry vanilla jam

Marmellata di gelsi e vaniglia

Ingredienti: 800 g di gelsi neri, 350 g di zucchero, i semi di un baccello di vaniglia, il succo e la scorza di mezzo limone

Preparazione: Dopo aver lavato i gelsi da eventuali impurità, con una forbice da cucina eliminate i peduncoli verdi. Mettete i gelsi in una casseruola a bordi alti (io ho usato la ghisa rivestita di ceramica) insieme allo zucchero e ai semini di vaniglia e mescolate lasciando eventualmente a riposo per 10 min.
Mettete la casseruola sul fuoco medio e lasciate cuocere per 20 minuti trascorsi i quali spegnete il fuoco e lasciate riposare il composto per una notte. Il giorno successivo aggiungete il succo di limone e la scorza di limone e continuate la cottura a fuoco medio-basso per circa 45 min. Non sigillate la casseruola con il coperchio ma permettete che parte dei liquidi possano evaporare.
Una volta pronta mettete la marmellata ancora calda nei vasetti sterilizzati e procedete con il metodo di conservazione che più è nelle vostre corde. (barattoli a testa in giù, oppure fatti bollire in un grande pentolone)
Nota: Io preferisco il frutto di gelso intero nella marmellata, ma volendo, una volta cotti, si possono ridurre con il frullatore ad immersione oppure possono essere passati per eliminare i semi e ridurre il frutto ad una consistenza più vellutata.

slice of bread with mulberry vanilla jam



mulberry jam
Stampa ricetta
5 from 1 vote

Mulberry vanilla jam

An underestimated fruit that has many properties and reminds me of the end of spring in Romania.
Preparazione10 minuti
Cottura50 minuti
Cucina: Around the world
Keyword: fruits, jam, mulberry, mulberry jam
Chef: Rebecca

Equipment

Ingredienti

  • 800 g black mulberries
  • 350 g white sugar
  • 1 vanilla pod
  • the juice of half a lemon

Istruzioni

  • After washing the mulberries, remove the small green stems.
  • Put them in a medium sized saucepan with sugar and vanilla bean seeds. Heat it over a medium heat and let cook for about 20 minutes.
  • Turn off the heat and let the mixture rest for one night. The following day, add the lemon juice and continue cooking over medium-low heat for about 45 minutes. Do not seal the saucepan with the lid but allow some of the liquids to evaporate
  • Ladle the jam into previously sterilized canning jars. Leave 1/2 inch of headspace. Wipe the rims of the jars with paper towel and secure the lids.
  • Proceed with the storage method that is safest for you. (jars cooled upside down until vacuum, or boiled in a large pot until vacuum-packed)

Note

I generally don't use pectin and prefer lemon juice.

Potrebbero piacerti

1 comment

Custode 1 Giugno 2023 - 13:24

5 stars
Semplicemente DE-LI-ZIO-SA!
Dolce come di more, con la vaniglia che fa capolino tra una papilla e l’altra, e quando arrivano i semi a fare cric crac sembrano quasi noci o nocciole tostate!
E’ tutta da scoprire … ennesimo esempio di EVAPORFOOD

Reply

Leave a Comment

Recipe Rating