{English recipe below}
Il mese di ottobre è passato in un soffio, tra mille impegni, preoccupazioni, tra strette e nuove realtà da dover affrontare, accettare, metabolizzare.
La fine del mese, per me, rappresenta sempre un momento di passaggio, e mai come nel mese di ottobre, questo passaggio è più diluito e inafferrabile.
Forse perché quel velo che separa questo mondo dall’altro si fa più sottile, forse perché la percezione che coloro che non sono più qui, sono qui in altri modi, è più distinta.
E sottile mi sono fatta anche io, come dovessi passare attraverso la cruna di un ago. Sottile si è fatto il pane nella forma di stupendi gözleme turchi ripieni di formaggio e prezzemolo. -non so bene perché proprio adesso, nei miei 40 inoltrati, la lingua turca, insieme alla sua cucina, si sono fatti spazio sui ripiani in cucina-
Sottili si sono fatte le torte e le distanze e certi sentimenti di conquista e pure di perdita.
Ma la vera conquista, in un sabato qualunque di fine ottobre, mentre Halloween suonava alla porta invocando dolcetti, è stata travestire per l’occasione un castagnaccio da brownie.
Papà ha storto il naso e come sempre ha esordito con un tuonante: “Bah!”
E poi tra un morso e una briciola “bah” è diventato “beh” e “beh” è diventato “però” e “però” è diventato “appero”.
E abbiamo finito per amarlo di più, reclamando il bis con la scusa di riempire i vuoti e le distanze sociali, rimedindo a finti cali glicemici, riqualificando gli spazi domestici e fingedo che la planimetria catastale del nostro appartamento fosse divisa su quattro continenti, il tutto mantenendo in equilibrio sul palmo di una mano la teglia, quale rappresentazione della Svizzera.
Perchè ogni rombo profumato di cacao e rum voleva serbarsi integro, invece d’esser in bilico, da qualche parte, tra Scilla e Cariddi.
Ingredienti:
* 3 uova* 150 gr di farina di castagne
* 130 gr di farina di mandorle
* 70 gr di fecola di patate
* 150 gr di zucchero
* 35 gr di cacao in polvere
* 100 gr di uvetta
* 100 gr di burro morbido
* 100 ml di latte di riso
* 7 gocce essenza di rum
* 1 bustina di lievito per dolci
* 1 pizzico di sale
* 2 cucchiaini di sesamo
Preparazione:
In una ciotola lavorate il burro, le uova intere e lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete la fecola di patate, la farina di castagne e il cacao setacciati e amalgamate con cura. Aggiungete il latte, gradualmente, l’essenza di rum, la farina di mandorle, il pizzico di sale, il lievito per dolci e l’uvetta precedentemente ammollata. Amalgamate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Foderate una teglia rettangolare 40cm x 30cm e versate il composto. Cospargete con i semi di sesamo e fate cuocere a 175°C per circa 40 minuti.
Gluten free soft castagnaccio. Un castagnaccio che si fingeva brownie
Ingredienti
- 3 eggs
- 150 grams of chestnut flour
- 130 gr of almond flour
- 70 gr of potato starch
- 150 grams of sugar
- 35 gr of cocoa powder
- 100 gr of raisins
- 100 gr of soft butter
- 100 ml of rice milk
- 7 drops of rum essence
- 1 sachet of baking powder
- 1 pinch of salt
- 2 teaspoons of sesame
Istruzioni
- First, mix together the dry and wet ingredients in two separate bowls. Combine the sugar, flours, stach, sugar, cocoa powder, baking powder and salt in a medium bowl. Then, whisk together the eggs, soft butter and rice milk in a large one.
- Next, combine the wet and dry ingredients. Sprinkle the dry mixture over the wet one, and fold until just combined.
- Then, pour the batter into an 30×40 cm baking pan lined with parchment paper.
- Sprinkle with the sesame seeds and cook at 175 ° C for about 40 minutes.
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